28/01/08

Razzismo alla rovescia

Tema a me caro, perchè, in fin dei conti, il vero razzista è chi non vuol riconoscere che esistono differenti attitudini fra popolazioni, come ne esistono fra individui.
Leggo che in America va di moda il call center "matematico". Le ripetizioni costano un bel po' e così ci si rivolge a dei "call center" che annoverano nel personale una gran maggioranza di esperti matematici indiani. Lezioni da Bangalore, tramite web-cam, costi mensili molto inferiori, reciproca soddisfazione.
Leggo ancora : "In India i numeri scorrono nel DNA, basti pensare al più grande matematico del novecento : Ramanujan."... "L'India vanta il maggior numero di premi Nobel in campo matematico-scientifico".
STOP ! Fermi qui... riflettiamo. La "predisposizione" degli Indiani alla matematica è nota. C'è qualcosa di male ? E' un pensiero "nazista" ? Niente affatto, specie perchè riguarda popolazioni "povere".
Il lettore "rosso" è a posto con la coscienza, se invece leggesse qualcosa tipo "Gli Ebrei hanno una predisposizione per gli scacchi, il bridge, ed eccellono in tutti i campi scientifici " (e non calco la mano... tralascio arte, musica, etc. etc.), ecco che si griderebbe allo scandalo ! Ma ancora di più se osassi affermare che le popolazioni africane mostrano MINOR attitudine in questi campi. Orrore... Watson docet...
Cioè, fatemi capire, se dite che gli Indiani sono portati alla matematica, state implicitamente affermando, senza accorgervene, che gli occidentali sono MENO portati degli Indiani alla matematica. O no ? Ca' nisciuno è fiesso !
Mumble mumble... il rosso sente puzza di bruciato. Ci pensa su... asp... stai dicendo che se A è diverso da B vuol dire anche, anzi alla Veltroni : "MA ANCHE", che B è diverso da A ?
Si, dico proprio questo, e mi spingo oltre... se A è maggiore di B, vuol dire "MA ANCHE", che B è minore di A. "Ubi major minor cessat". Il rosso è in difficoltà, non avrebbe mai immaginato che osannare l'abilità degli Indiani in un campo IMPLICASSE che gli altri erano meno dotati... è un pensiero rivoluzionario, MA ANCHE, pericolosamente reazionario.
Tutti uguali si o tutti uguali no ? Dipende... il pacifista professionista si muove quando si muovono gli Americani, ma si gira dall'altra parte se a muoversi sono i Russi, i Cubani, i Cinesi.
Dipende... è una goduria, per il rifondarolo bolscevico, pensare ai ricchi, viziati, obesi studenti Americani, che chiedono aiuto ai poverissimi, magrissimi, ma intelligentissimi (almeno in matematica) Indiani, è invece una manifestazione di odioso, bieco (termine caro ai sinistrorsi) razzismo, affermare che "forse", probabilmente, sembrerebbe, dico sembrerebbe... che i professori ebrei dell'università Weizmann di Rehovot hanno una predisposizione alla speculazione scientifica leggermente maggiore, ma proprio un pelino, un nonnulla, degli ottentotti che risiedono a nord del fiume Orange.
Ma che sciocchino, celia con un sorrisetto di sufficenza, il rosso pacifista cannato, paragoni professori d'università selezionatissimi, a dei "diversamente intelligenti", a dei poveri boscimani che non hanno mai potuto nemmeno studiare... insegnagli a leggere, portali dietro i banchi degli emicicli universitari, e non ci sarà scampo per i pallidi figli di Davide...........................