29/01/11

Oscuramento


Il nostro mondo di notte. I confini politici non sono segnati, si vedono solo le luci... luce implica comsumo, risorse, civiltà.
Notate i tre poli maggiori : Stati Uniti, Europa, Giappone, dove l'intensità è massima. Degli USA è inutile parlare.. notate solo le enormi distese ghiacciate del Canada.
Guardate il Sudamerica, il Brasile con la foresta amazzonica è ovviamente al buio. Stessa cosa per tutto il desolato continente africano, tranne due piccolissime zone in Sud Africa e al Cairo.
L'Europa dell'ovest si distingue da quella dell'est, un chiarore leggero a Mosca e poi solo qualche luce lungo la transiberiana. Siberia, Tibet, Mongolia, Afghanistan e molti stati dell'ex URSS non danno segni di vita. Così come tre quarti della Cina, l'Indonesia e quasi tutta l'Australia.
Condizioni climatiche ? Certamente: deserti, foreste, catene montuose ma anche benessere, civilizzazione, politica, PIL...
Il Giappone brilla di luce propria e così la Corea del Sud. Notate bene, da qui, risalendo verso nord, all'improvviso il buio totale, come se con un colpo d'accetta avessero tagliato i fili della corrente : è il 38° parallelo !
I fratellini maoisti del nord sono al buio, un buio pesto, fatto di fame, di miseria, di campi di concentramento, di episodi di cannibalismo. Guardate la differenza coi vostri occhi, e riflettete su questi tagli netti, come il muro di Berlino. Bisognerebbe usare l'accetta... si... ma per spaccare a metà le teste dei rossi...