29/09/11

Gente orrenda

Articolo di Giorgio Bocca di oggi, 29/9/2011 su Libero. Riprendo solo la parte riguardante il Sud...

Sin dalle prime volte in cui è stato nel Meridione, Giorgio ne è rimasto disgustato: «C’era sempre il contrasto fra paesaggi meravigliosi e questa gente orrenda (...). Insomma, la gente del Sud è orrenda (...). C’era questo contrasto incredibile fra alcune cose meravigliose e un’umanità spesso repellente». Una volta, per dire, si è trovato in una viuzza vicino al palazzo di giustizia di Palermo: «C’era una puzza di marcio, con gente mostruosa che usciva dalle catapecchie».
Non a caso, Bocca ha dedicato uno dei suoi libri più famosi al Sud: si intitola Inferno ed è a tutti gli effetti un precursore di Gomorra. Ma il suo pensiero non cambia col passare del tempo: «Vai a Napoli ed è un cimiciaio, ancora adesso». L’intervistatrice, disperata, cerca di fargli dire qualcosa di gentile sui meridionali, gli chiede se non veda «poesia, saggezza» nel modo di vivere di quelle parti. E il faraone, implacabile: «Poesia? Per me è il terrore, è il cancro». Sono «zone urbane marce, inguaribili». Unica consolazione: il Sud fa talmente schifo che se vai lì ne cavi di sicuro qualche bell’articolo. Quando lo dice, l’intervistatrice s’illumina: «Quindi sei grato, se non altro...» Ma Giorgio: «Grato, insomma... Come dire: sono grato perché vado a caccia grossa di belve. Insomma, non sei grato alle belve, fai la caccia grossa, ma non è che fraternizzi con le belve». Eppure, nei suoi libri, qualche parola consolante sul Meridione si trova... Beh, presto spiegato il mistero: «È necessaria un po’ di ipocrisia. Sapevo sempre che dovevo tener buoni i miei lettori meridionali, quindi davo un contentino».

13/09/11

Test di ammissione a Medicina

Un'epopea... quasi 70.000 aspiranti in 36 università italiane. Quiz unico in tutta Italia. Formula a mio avviso ottima. Non conta il voto di maturità, che, come noto, subisce ampie " oscillazioni " a seconda della regione... in parole povere, detto papale papale... al Sud (come al solito) i voti di maturità vengono ampiamente " pompati " da professori compiacenti.
A questo proposito, cade come il cacio sui maccherono un mio post del 2009 : QUI.
In sostanza al Sud "stranamente" fioccavano i 100 e lode... dato ancora più equivoco dopo che in un test internazionale obiettivo, a quiz, sui quindicenni, il Sud era anni luce dietro al Nord. Ma appena i risultati diventano obiettivi, a quiz, ecco che "casca l'asino"... come vedremo a breve...
Il test di ammissione a Medicina è costituito da 80 quiz a risposta multipla. Per ogni quiz ci sono 5 risposte di cui una è quella esatta. Per ogni risposta esatta si prende 1 punto, per ogni risposta sbagliata ti tolgono 0,25 punti, e se decidi di non rispondere alla domanda ottieni 0 punti.
Ci sono 40 domande di cultura generale e logica, 18 di biologia, 11 di chimica e 11 fra matematica e fisica.
Ci sono tre variabili in gioco : il risultato del test , ovviamente, che è determinato dalla preparazione dell'alunno, i posti disponibili ed il numero di candidati. Ogni università ha messo a disposizione un certo numero di posti, a seconda del prevedibile numero di candidati, e forse di altri parametri, come il budget a disposizione, interessi politici e così via, cose di cui qui non mi occupo.
Mi interessa l'aspetto matematico, anzi statistico, approfittando della preziosa opportunità che i test siano identici in tutta Italia.
Ho letto vari forum di studenti... la lamentela più comune è anche la più ovvia : pochi posti a disposizione rispetto al numero di iscritti. Ma tralasciando sull'opportunità o meno del numero chiuso, questione di squisita natura politica, pongo l'accento sui numeri. Molti si sono lamentati che con il risultato ottenuto sarebbero passati in altre università, ed è vero !
La " maledetta " soglia minima, superando la quale si passa la prova, non è infatti prestabilita, ma dipende dal rapporto fra numero di iscritti e posti a disposizione. Ecco quindi che ci sono oscillazioni anche notevoli fra le varie università. I candidati lo sapevano, e molti si sono " districati " scegliendo, quando possibile, sedi considerate più abbordabili. Ecco il tam-tam che ha preceduto il test, per cercare di indovinare quanti sarebbero stati gli iscritti, e quindi il rapporto fra questi ed i posti a disposizione.
Si va così dai 75 posti su 902 iscritti di Foggia, pari all'8,3% , a Modena che con i suoi 149 post su 910 iscritti permette al 16.4% di iscritti di passare il test. Ma allora è più facile entrare a Modena che a Foggia ? Sembrerebbe di si, ma interviene appunto il fattore " umano ". Gli studenti sono tutti uguali ? Hanno cioè in media una preparazione equivalente, fornita dalla scuola secondaria ? Vediamo... seguitemi bene... il ragionamento è semplice, corroborato da numeri che grazie a Dio questa volta, appunto, sono uguali in tutt'Italia.
Prendiamo un ipotetico studente che non abbia problemi logistici od economici, e possa iscriversi a qualsiasi facoltà vuole. Ha passato il liceo classico o lo scientifico, ma il suo voto finale non ci interessa. Mettiamo, per ipotesi, che sia indeciso se tentare il test di ammissione a Foggia o a Modena.
Non sa quanti siano gli iscritti, ma sa che a Foggia i posti a disposizione sono 75 e a Modena 149, quasi il doppio. Ovviamente sa che molto dipende da quanti saranno gli iscritti, se infatti a Modena fossero il doppio che a Foggia, le probabilità di passare sarebbero le stesse.
Vogliamo fornirgli questo dato con la preveggenza di un mago che consulta la palla di vetro ? Gli diciamo in anticipo quelli che saranno i dati reali, e cioè che a Modena gli iscritti saranno 910 ed a Foggia quasi gli stessi : 902.
Alla domanda in quale facoltà vuole tentare l'alfa test, non rifletterà neanche un decimillesimo di secondo : a parità di iscritti infatti, i posti a disposizione a Modena sono il doppio che a Foggia, quindi sceglie a occhi chiusi Modena.
Fa il suo bel test, ed ottiene 45 punti. Febbrilmente il giorno in cui escono le graduatorie consulta l'elenco via internet. Modena... 149 posti, il 149° ha fatto 47 punti, ed il nostro studente con 45 si piazza dal 190° al 196° posto ex-aequo (tralasciamo qui gli spareggi). Non ce l'ha fatta ! Eliminato... out... a meno di ripescaggi.
Preso da una febbrile curiosità, il nostro amico consulta anche la lista di Foggia, e con sgomento apprende che con i suoi 45 punti si sarebbe piazzato tra il 49° ed il 53° posto, ben ampiamente dentro l'ultimo posto a disposizione che è il 75° ! Sarebbe quindi passato a Foggia e non a Modena. Ma come ? A Modena vengono presi il 16,4% degli studenti mentre a Foggia l'8,3%, ma lo stesso studente con lo stesso risultato sarebbe passato a Foggia e non a Modena !
Perchè ? Risposta : il materiale umano a disposizione ! Gli studenti non sono uguali e soprattutto quelli che provano a Modena sono più preparati dei loro colleghi pugliesi. Ovvio che quelli che provano a Modena non sono tutti emiliani, ma sono in maggioranza del Nord. Non tutti, lapalissianamente, anticipo le obiezioni di chi non è familiare con la statistica, medie e grandi numeri... come a Foggia sono in gran maggioranza del Sud, ed anche qui maggioranza non vuol dire il 100% : ci sarà magari qualcuno di Milano che è andato a fare il test a Foggia, ma saranno pochini.. 
Che deduzioni traiamo quindi ? Che gli studenti che hanno fatto l'alfa test a Foggia sono (molto) meno preparati dei loro colleghi che l'hanno fatto a Modena. Non c'è altra spiegazione : a Modena nonostante i posti fossero il doppio rispetto ovviamente al numero degli aspiranti, il risultato minimo per passare, la soglia appunto, era di 47 punti mentre a Foggia di 42,5.
Sentirete parlare spesso di soglia, ed è quella che permette di passare o meno. Ricapitolando dipende da tre fattori :
1 ) L'affluenza, il numero cioè di partecipanti. Più questo è alto e più la soglia sarà alta e viceversa.
2) I posti a disposizone. E qui l'effetto è opposto al precedente punto, più posti ci sono a disposizione e più la soglia sarà bassa e viceversa.
3) Il fattore umano, la preparazione degli aspiranti. Guai a considerare le università, cioè le regioni, uguali. Nord, Centro e Sud... ci sono abissali differenze ! Come provarlo ? Semplice : la mediana !
Per chi non è ferrato in statistica, rinfresco che la mediana è il risultato che divide, appunto, in due la distribuzione in esame. Per esempio, se i soggetti che fanno il test (o qualsiasi valore ordinabile) sono nove, la mediana è il risultato del 5° soggetto, se sono pari, per esempio 10 è il valore di mezzo fra il 5° ed il 6°. Media e mediana non sempre coincidono, ma su grossi numeri praticamente si equivalgono, a meno di scarti particolari, ed in questo caso è comunque sempre preferibile la mediana. La media dei test di ciascuna università darebbe il grado di preparazione " medio " appunto degli allievi. Sarebbe lunghissimo, qui, calcolare la media, basti pensare che alla Sapienza erano 6536 candidati. Ma la mediana si calcola in un attimo : è il punto di mezzo. Es su 6536 è il valora fra il 3268° ed il 3269° candidato.
La mediana degli studenti afferenti alle varie università mostra differenze impressionanti. Ecco la classifica completa :

1) Padova 36.25
1) Verona 36.25
3) Milano 35.75
4) Modena 35.50
4) Pavia 35.50
6) Trieste-Udine 35.25
7) Torino 34.75
8) Ferrara 34.25
9) Milano Bicocca 34
10) Bologna 33.50
10) Genova 33.50
10) Varese Insubria 33.50
13) Piemonte Orientale 33.25
14) Parma 33
14) Pisa 33
16) Brescia 32.50
17) Firenze 32.25
18) Perugia 31.50
18) Politecnico Marche 31.50
20) Roma Tor Vergata 31.25
21) Bari 31
22) Palermo 30.25
23) Roma La Sapienza 30
24) Siena 29.75
25) Catania 29
25) Napoli II università 29
27) Napoli Federico II 28.50
28) Cagliari 28.25
28) Foggia 28.25
28) L'Aquila 28.25
31) Salerno 28
32) Chieti 27.75
32) Messina 27.75
34) Catanzaro 27.50
34) Molise 27.50
36) Sassari 26.25

Ribadisco che questi sono dati ASSOLUTAMENTE obbiettivi ! Stesso test per tutti e risultato determinato unicamente dalla preparzione media (mediana) dei candidati.
Scorrendo la classifica, è come se guardaste la cartina dell'Italia scendendo da Nord a Sud... dalle due " gemelle" venete, Verona infatti era una sede distaccata di Padova in Medicina, alle ultime provenienti dal profondo sud, la differenza è incredibile. Si parla di quasi 10 punti di differenza di media (mediana) in un test su un grosso campione di popolazione con in mano il diploma di maturità.
Viene ancora una volta dimostrato, se ce ne fosse mai bisogno, che il Centro-Sud, ma soprattutto il Sud è un altro paese, o se preferite, lo è il Nord, basta mettersi d'accordo...
Medie su grossi numeri, e quindi attendibili, che si discostano di così tanto, e che mostrano un evidentissimo gradiente Nord-Sud, sono fatti incontrovertibili. Quiz unico, uguale in tutta Italia, nessun margine alla valutazione soggettiva dell'esaminatore... non c'è trippa per gatti !
Ecco perchè il nostro " ipotetico " studente non ce l'ha fatta ad entrare a Modena... è incappato nella quarta università, come preparazione degli aspiranti, Foggia invece era ben 24 posti più giù...
Così, ritornando alla soglia, combinado queste tre variabili, abbiamo che per entrare a Milano occorrono ben 50.25 punti, seguita da Verona con 49.50 e Padova con 49,  mentre per entrare in Molise ne bastano solo 40.75 !
Basta questo dato per valutare molto diversamente la laurea finale, senza contare poi che le università al Nord sono molto meglio attrezzate, oltre a disporre dei migliori professori, e, come abbiamo appena visto, dei migliori alunni ! Salvo poi, ad un concorso statale... vedersi sorpassare da chi ha un  voto di laurea migliore, ottenuto però in un'università del Sud... storia vecchia...

11/09/11

11 Settembre : lo spartiacque

Una data che divide la storia recente. C'è un prima e c'è un dopo, ma soprattutto serve a riconoscersi, a capire chi sta dalla tua parte, chi è tuo amico, chi la pensa come te.
Hanno fatto bene gli Americani ad invadere l'Afghanistan cercando quel mostro di Bin Laden ? Hanno fatto bene ad invadere l'Iraq ? Credi che il tutto sia stato una messinscena ? Cosa pensi dell'Islam e del terrorismo islamico ?
Basta qualche semplice domanda posta da quella data, ed ascoltare le risposte, per capire chi ti sta di fronte...
Nel decennale, un commosso pensiero alle vittime ed ai familiari... ed all'America tutta !

09/09/11

Sondaggio


Sondaggio : Secondo voi ci sono troppi stranieri in Italia?
Il 9% ha risposto "No", il 33% ha risposto "Si" e il restante 58% ha risposto "No avere capito domanda "...

08/09/11

Commenti

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5) Caro " camerata " del Nord  , vedo che siamo d'accordo su tutto... inutile quindi dilungarci troppo...
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