30/11/11

Evasione Nord - Sud

Periodicamente leggo commenti, in rete, di terroni che non hanno ancora capito la differenza fra valore assoluto e valore relativo. E' chiaro che l'evasione, in termini assoluti, è maggiore a Milano che a Crotone, o in Lombardia che in Campania... ci mancherebbe ! Riprendo le parole di questo POST dove con dati alla mano dell'agenzia delle entrate, si dimostra facilmente ed evidentemente che l'evasione è MOLTO MAGGIORE AL SUD !
Quello che conta è il rapporto, in percentuale, fra la base evasa e la base imponibile, non il valore assoluto della base evasa !
Dati IRAP del 1998-2002, la Lombardia aveva un'evasione fiscale di 21.489 milioni di euro che è SOLO il 13.04% rispetto alla GIGANTESCA base dichiarata di 164.793 milioni di euro.
Triccheballacche, u' guaglioni che sguazzano d'int a munnezza, i Campani insomma... hanno un'evasione in valore assoluto quasi uguale a quella lombarda ( hai capito! ...) , cioè 20.353 milioni di euro che costituisce la bellezza del 60.55% rispetto alla (ben più misera) base dichiarata di 33.614 milioni di euro.
La base dichiarata lombarda è quasi 5 VOLTE quella campana, ma con un'evasione assoluta simile (!), QUINDI i Campani evadono 4.64 volte più dei Lombardi, come si evince dal " difficilissimo " calcolo infinitesimale 60.55 / 13.04 = 4.64. Se poi dividiamo ulteriormente il dato per persona (pro capite)... le cose peggiorano ancora di più per i Campani, che sono meno dei Lombardi !
Ci siete arrivati ?  Per capire se un elefante mangia " più " di un topolino, guardate solo il totale del cibo ingerito, o lo rapportate al peso dell'animale ?
In parole povere, se li mettessimo alla pari, se i Campani fossero più " evoluti ", industrializzati etc. ed avessero una base dichiarata di 164.793 milioni di euro, uguale a quella dei Lombardi, dato che evadono il 60.55% di quello che dichiarano, arriverebbero alla mostruosa somma di 99.782 milioni di euro evasi, anzichè i 21.489 milioni di euro evasi dai Lombardi.
In base a questi dati, ripeto, dell'agenzia delle entrate (!), si ricava la seguente cartina dell'evasione IRAP come base evasa / base imponibile. Colore più scuro = maggiore evasione !

Ma ci sono anche altri (infiniti) modi di dimostrare che il SUD evade di più. Come vedete da questo rapporto della CGIA di Mestre su dati del 2009. Hanno calcolato il " rischio evasione ", tramite una specie di redditometro, in buona sostanza, dove lo stile di vita supera il reddito disponibile, c’è una fondata ipotesi che ci troviamo di fronte ad un territorio ad alto rischio di evasione.
Ecco la tabella, all'inizio ci sono le provincie più virtuose. Cliccandoci sopra si ingrandisce.

Per chi avesse problemi di vista... elenchiamo le migliori 20 province, dalla più virtuosa a seguire : Trieste, Bologna, Bolzano , Milano, Belluno, Forlì, Ravenna, Cuneo, Ancona, Siena, Torino, Venezia, Ferrara, Modena, Rovigo, Prato, Parma, Padova, Gorizia, Alessandria.
In questa (ennesima) classifica, la provincia meridionale meglio piazzata è Pescara, 53° su 103. Ma veniamo alle peggiori 20, partendo dalla peggiore, a risalire : Ragusa, Catania, Crotone, Siracusa, Benevento, Messina, Caserta, Brindisi, Reggio Calabria, Avellino, Trapani, Vibo Valentia, Cagliari, Caltanisetta, Napoli, Nuoro, Sassari, Salerno, Lecce, Taranto, Oristano, Cosenza, Agrigento, Enna.
Avete ancora voglia di contestare i numeri ? Qualsiasi classifica facciate (cliccate a destra sulla tag classifiche...) : evasione, quantità delle tasse versate che rientrano in regione, raccolta differenziata, educazione scolastica, università, criminalità, sanità, falsi invalidi, obesi (si perchè sono in maggioranza al SUD!), e così via, all'infinito, la " cartina " è sempre la stessa... i nomi sono sempre i soliti, e... ci avete proprio rotto i maroni !!!!!!

18/11/11

Vota col portafogli stupido !


Mentre aspettiamo con trepidazione le mosse del professorino anemico, questo pezzo di Antonio Palmieri è dedicato a chi ha la memoria corta, e non ricorda le numerose occasioni in cui il governo Berlusconi ha effettivamente ABBASSATO le tasse !
Siccome io mi ci ritrovo, in qualcuno dei punti sottostanti, ecco spiegato perchè stavo con Berlusconi , anzi per essere precisi con la Lega, o con un qualsiasi governo di destra che facesse, faccia o farà questo. Te capì ?
-----------------
Sul Corriere della sera del 9 novembre, nel suo pezzo di analisi del periodo berlusconiano, Pierluigi Battista scrive: “Sfatato il mito del Berlusconi decisionista. In diciassette anni non ha dato corso nemmeno all’inizio di una riduzione fiscale promessa con l’accattivante slogan «meno tasse per tutti”.
Questo è solo un esempio dei tanti scritti in questi giorni che mostrano il tentativo in atto di seppellire il periodo di governo berlusconiano come una parentesi inutile e dannosa per l’Italia. La realtà è invece ben diversa. Ecco brevemente la storia delle principali riduzioni delle tasse operate da Berlusconi al governo.

Ottobre 2001: Abolizione tassa successione e donazione.

Gennaio 2002: Raddoppio a 516,46 euro della detrazione dalle imposte per ogni figlio a carico e aumento a 774,69 euro per ogni figlio con disabilità.

Gennaio 2003: 1. Prima riduzione dell’imposta sul reddito, (per un valore di 5,5 miliardi) concentrata sui redditi più bassi. Oltre 28 milioni di italiani, 9 milioni dei quali anziani, pagano meno imposte sul reddito.

2. Introduzione della no tax area: 6,5 milioni di italiani non pagano più imposte sul reddito. Il 95,7% dei benefici della no tax area è per i redditi sotto i 25mila euro.

3. Prima riduzione dell’IRAP: escluse dalla base imponibile le spese per borse di studio e contratti di formazione. Aumentata a 7.500 euro la deduzione forfettaria per le piccole imprese.Deduzione fino a 2.000 euro a dipendente (fino a un massimo di cinque) per le imprese con fatturato fino a 400.000 euro.

4. Riduzione dell’imposta sul reddito delle società dal 36% al 33%.

Gennaio 2005: 1. Seconda riduzione dell’imposta sul reddito (5,5 miliardi di valore).

2. Riduzione delle aliquote da cinque a tre, più un prelievo del 4% dai redditi oltre i 100mila euro annui come contributo di solidarietà.

3. La no tax area sale a 7.500 euro. Allo scopo di sostenere le famiglie numerose e a basso reddito, le deduzioni previste della no tax area diminuiscono con l’aumentare del reddito, fino ad azzerarsi a 33.500 euro.

4. Sostituzione delle detrazioni per familiari a carico con deduzioni più ampie e introduzione della deduzione delle spese per le badanti.

5. Seconda riduzione IRAP: esenzione personale ricerca, 20mila euro deducibili per ogni nuovo assunto a tempo indeterminato, 40mila al Sud, e 8mila euro deducibili (no tax area) per imponibili fino a 180.760 euro. Risparmio per le aziende: tra 753 euro per ogni nuovo assunto tra gli artigiani e 941 euro per un addetto al commercio nel Sud
Al termine della legislatura 2001-2006, 12,5 milioni di persone, in gran parte pensionati, non pagano più imposte sul reddito e 31,1 milioni di persone ne pagano di meno.

Giugno 2008: Eliminazione totale ICI sulla prima casa, con esclusione delle abitazioni di pregio.

Gennaio 2010: Stabilizzazione della detrazione del 19% delle spese per l’asilo nido.
Antonio Palmieri

06/11/11

Sciacalli

Durante e dopo l'alluvione di Genova ricompare l'orrendo fenomeno dello sciacallaggio, uno dei crimini peggiori, a mio avviso.
FONTE . Nove , sette arrestati e due minori. Sentite la nazionalità... : tre rumeni, tre ecuadoriani, due tunisini ed una moldava senza fissa dimora (leggasi zingara)
Due giorni fa , sempre a Genova altri cinque rumeni... FONTE.
Una settimana fa, in Toscana altri cinque stranieri . FONTE .

Stranieri... la " ricchezza " del paese... quelli che dovrebbero far aumentare il PIL, e che dovrebbero pagarci le pensioni, quelli che fanno i lavori che gli Italiani non vogliono fare...