14/01/08

Il furbetto del quartierino

L'avete visto l'ex-magistrato super-rosso, il caro Violante ? L'altro giorno ci ha provato, col suo solito sorrisetto infido di merda... tavola rotonda coi principali direttori dei giornali, quesito innocente...
«L'informazione è uno dei fattori che aumenta il senso di insicurezza dei cittadini ?»
Immaginatelo pronunciato come fa quel comico di Zelig, Bellani, quello che arriva a piedi nudi e getta in aria petali di rose... "Ma teeeee ? "
Il senso di insicurezza aumentato dai giornali ??? Ma va a cagare, kommissario del popolo, agente del KGB. L'avesse osato pronunciare Berlusconi, una frase del genere, apriti cielo !
Questo è il vero condizionamento delle coscienze, il bavaglio all'informazione , il tentativo di amalgamare tutta l'editoria in un unico coro. Viene fatto senza alzare la voce, sotto forma di un banale, legittimo quesito... e dell'altrettanto implicita ed auspicata conclusione : "Non allarmate la gente, per cortesia, viviamo allegramente, e gioiosamente, sotto il migliore dei governi possibili nell'universo : il governo della sinistra. Cantate con me : Adoremus...."
Dopo la sdegnata, sprezzante ed unanime risposta dei giornalisti, la scaltra Volpante annusa l'aria e fa retromarcia precipitosamente :
"Se non vi avessimo ascoltati, avremmo concluso che l'informazione è uno dei fattori che generano insicurezza: ora stiamo capendo che non è così».

Parla al plurale, lo psicotico, "Ora stiamo capendo" ... pare il famoso "stiamo lavorando per voi "... patetico, ridicolo, ma anche preoccupante nei propositi, il gendarme del Minculpop.