01/10/09

Uno, nessuno e centomila

LINK : " La mafia ha risalito la Penisola. Più casi in Lombardia che in Sicilia. "

Giornalisti... brutta razza ! Tendenziosi o semplicemente ignoranti ? A digiuno di qualsiasi elementare nozione di statistica ?
¿ Quien sabe ?...

Il fatto (grave) è che "metti una sera a cena"... se il titolo dell'articolo capita sotto le grinfie di un terrone, vedrai comparire in un battibaleno forbici e colla. Sapete quella di una volta, la "coccoina" dal profumo inebriante ? Il nostro archivista della Trinacria, febbrilmente creerà ipso facto un dossier, col titolone in bella evidenza. C'est a dire... al Nord sono più mafiosi che al Sud...

I nostri amici del Mezzogiorno hanno così poche frecce al loro arco che qualsiasi spunto, per risollevare il morale, quotidianamente calpestato sotto i tacchi dello stivale, è prezioso.

E così se, qualche tempo fa, quella combriccola di rossi dell' ISTAT titolava che l'evasione esiste sia al Nord che al Sud, in fondo non dicevano il falso : uno, nessuno e centomila evasori si trovano anche in Groenlandia, oltre che a Timbuctu, ma tra il non mentire e il dire TUTTA la verità, c'è un abisso.

Bisogna appunto " andare a vedere " (pokeristicamente) , se questi evasori sono uno, o nessuno, o centomila, e smascherare il patetico bluff. Questo blog è pieno di tali " puntualizzazioni ". QUI è " scientificamente " dimostrato che i più grandi evasori sono i terrons, altro che balle.

Ero incuriosito dall'evidente bestialità del titolo, non perchè la mafia non si sia infiltrata al Nord, ma per quell'assurdo " Più casi in Lombardia che in Sicilia " .
Che ci siano infiltrazioni è pacifico, la merda è difficile da contenere, da incanalare, e un po' arriva per forza da noi (nel Nord). Ma se qui arriva, da là parte... qui trovi un rigagnolo maleodorante, giù è la cloaca massima : il Sud é mafia !

Tornando all'articolo, la poveretta fa molta confusione. Da Pisanu direttamente si apprende che nelle quattro famigerate regioni (i cavalieri dell'apocalisse) : Campania, Calabria, Puglia, Sicilia ben 13 milioni di persone sui 17 che vi risiedono, pari al 77 % (!!!) , convivono con la mafia.
Questi 13 milioni costituiscono il 22% della popolazione italiana, ma è un dato inutilmente fuorviante, IN QUANTO SONO TUTTI TERRONI. Di terroni stiamo parlando.
13 milioni di terroni sui 17 che vivono nelle quattro regioni ! 77% vuol dire PIU' di tre su quattro !

Molto si potrebbe disquisire su quel "convivono". Che siano mafiosi gli altri 4 milioni mancanti all'appello e quindi i 13 sono "costretti" a conviverci ? E' una battuta... " il quarto ", quel 23% che non convive con la mafia, dovrebbe essere fortunatamente e lietamente al sicuro.
Ma allora, quale percentuale di questi 13 milioni E' AUTENTICAMENTE MAFIOSA ?
Lascio a voi la risposta, fatto sta che se il Sud non è solo mafia, poco ci manca. E' dappertutto ! Seguono altre lunghe e tremende statistiche sulla percentuale di comuni in odore di mafia che vi risparmio.

E allora la giornalista di cosa va cianciando ?
" In Lombardia più casi che in Sicilia "... sarebbe come a dire che in questa clessidra che mi sta davanti c'è più sabbia che nel Sahara...
Presto detto, i " casi " sono le denunce !!! Ecco la frase, l'ultima, dell'articolo : " In Lombardia le denunce legate alla mafia sono state più che in Sicilia: 2796 contro 2411 ".

Senza contare che poco prima precisava " Nonostante l’omertà sia ancora frequente, sono stati 26.900 i reati di tipo mafioso denunciati nel 2007. Significa oltre 70 denunce al giorno. La metà dei reati risultano commessi nelle quattro regioni del Sud ".

Perdirindindina... il 50% a carico dei soliti QUATTRO noti. E questo NONOSTANTE l'omertà, pensate se fossero denunciati TUTTI i reati mafiosi, quale sarebbe la (mostruosa) percentuale appannaggio del Sud....
Ma te possino... il rapporto del Censis sulla mafia è lungo 139 pagine, che vanno tutte in un'unica direzione, e questa povera sprovveduta dove ti va a parare ? Che le denunce sono più numerose in Lombardia ! E lo mette pure nel titolo, quasi a riassumere... è qui il grave.

Non credo voi seguiate il Tg3 Veneto. Spesso e volentieri vengono evidenziati l'alto numero di patenti ritirate per superamento della soglia etilica, o quanti punti vengono tolti, o le infrazioni per sorpassi vietati, o le prodezze dell'autovelox.
Discoteche con veri e propri posti di blocco della polizia, squadre di agenti sulle statali, branchi di vigili affamati e di volontari instancabili, hanno inventato perfino i semafori killer : i famigerati T-Red, questa specie di tirannosauro dell'incrocio, che come automi comminano sanzioni inesistenti con lo stratagemma del giallo flash. In sostanza è un ecatombe di multe.

Magari in Puglia (faccio per dire) non è così... là sono tutti bravini e compitini, che dovesse dipendere dalla frequenza e qualità dei controlli ? O deriva invece dalla disciplinatezza degli automobilisti ? Rebus...
Al Nord tutti hanno la cintura, anche a Napoli... dipinta sulla maglietta.
Al Sud prendono bei voti perchè sono bravi o perchè i professori sono di manica larga ? Come mai se le domande sono le stesse, e le risposte a questionario, al Sud risultano anni luce indietro e poi alla maturità, con le "loro" commissioni umma-umma , fioccano i cento e lode ?
Pensate che i Lombardi siano più solerti nel denunciare le infiltrazioni di mafia, o che lo siano i Siciliani ?

Che poi, anche Pisanu mi meraviglia; verità cristalline, "notorie", elementari , lapalissiane, quasi ormai tristi proverbi, vengono esposte come se fossero delle scoperte Darwiniane :

" In Italia, a 150 anni dall’unificazione nazionale, il divario Nord-Sud invece di attenuarsi aumenta. Le mafie nostrane sono cresciute a tal punto da costituire forse la principale causa e il principale effetto del mancato sviluppo di gran parte del Mezzogiorno "

FOOORSEEE ? Non si sa più se ridere o se piangere... a proposito, più di centinaia di pagine di grafici, puote una barzelletta :

Un siciliano, parlando con un amico:
- Sai, ieri sono stato a Milano. Incontro un milanese, parliamo del più e del meno, alla fine mi chiede: "Di dove sei?" E io: "Sicilia." E lui: "Sicilia dove?" E io: "Palermo". E lui: "A Palermo siete tutti mafiosi!" Allora gli dico: "No, mi spiace, guardi che è un luogo comune del tutto infondato." E lui mi ripete: "A Palermo siete tutti mafiosi!" "No" gli dico io "le assicuro di no, si tratta del luogo comune per antonomasia. I mafiosi sono un'esigua minoranza, le assicuro che la maggior parte dei palermitani sono tutti brave e probe persone." Lui insisteva: "Glielo dico io, a Palermo siete tutti mafiosi!!" Non ne potevo più: "Guardi, se ha intenzione di chiudere così la nostra discussione, faccia pure; ma le assicuro che lei è vittima di una visione parziale della realtà, e se vuole..." E lui: "No, glielo dico io, a Palermo siete tutti mafiosi!" Continuava!! MINCHIA! L'HO DOVUTO FARE AMMAZZARE!!!