08/12/07

Censis

Premetto che sto Censis ma chi cazzo se lo fila ? Già l'ISTAT è rosso... ma rosso... ma così rosso... che in confronto le fragole sono patate anemiche, ma un istituto di ricerca che si chiama Centro Studi Investimenti Sociali... mi puzza. Quando vedo parole chiave tipo "SOCIALE" , oppure "SOLIDARIETA' " o "COMITATO" o "QUARTIERE" o "POPOLARE" etc. etc. , il grande fratello che è in me, l'Echelon, rizza le antenne...
Comunque, se si tratta di numeri, con buona pace di Trilussa, qualcosa si può cavar fuori.

Leggo: - Il Paese dei telefonini. Il numero dei telefonini continua a crescere. Li possiede l'86,4% della popolazione contro il 92,1% delle tv. Il telefonino è utilizzato dal 76,9% degli uomini e dal 75% delle donne con punte di oltre il 96% fra i giovani di età di 14-29 anni. Al centro è record di telefonini dove si registra un indice di penetrazione dell'84,5%. -

Te pareva... "cosa è che ti ho proprio precisamente" sottolineato in corsivo/grassetto ?... hihihi... mi conoscete...
Ironia sui telefonini se ne può fare a piene mani. Non sono certo il Carlo Goldoni di una volta, ma solo qualche noticina... avete notato che i Rumeni, gli slavi, perfino i marocchini e vuccumprà vari, sono sempre col telefonino in mano ? Hanno una straordinaria dimestichezza, digitano con incredibile velocità, mentre parlano si guardano in giro sospettosi. Non è che si tratti di idraulici, anche quelli sempre col telefonino, sono proprio gli stranieri in generale (azz extracomunitari è diventato restrittivo, rimangono fuori i Rumeni, i peggiori), e non sto parlando di Americani o Olandesi, che adorano il telefonino.
Gli stranieri... e quelli del centro-sud (appunto dicevo) ! I cari signori "Lo Stato ci DEVE AIUTAREEEE" amano il telefonino. Non navigano nell'oro, ma ad un telefonino non si può rinunciare. Vuoi mettere poter camminare e telefonare a Concetta per raccomandarle di buttare la pasta che fra poco si è a casa, poi a Gaetano "Dimmi dimmi, Gaetà... chessidice ? Che aria tira ? ". Poter parlare, anzi urlare (già "normalmente" colloquiano a 78 decibel) sentendosi giustificati da non si sa bene quale diritto divino di precedenza. "COME DICIIIII ? Vabbuò Gennà , MO' STO' OCCUPATO ( chissà a fare che, a parlare ? ) , ci risentiamo , STATTIBUO' ... SE ... SEEE ... anche tu ... saluta A Peppino, Cammela, Totò, Mimì, Didì - Vavà - Pelè (no quello era l'attacco brasiliano) ".
Ma meglio di mille parole, vale il genio ironico di un comico come Proietti...