22/12/09

Contrordine compagni

15 DICEMBRE , due giorni dopo l'attentato a Berlusconi, ecco le parole di Napolitano :

" [...] Quindi non si alimenti la tensione nè da una parte, cercando scorciatoie, nè dall’altra parte, vedendo complotti , anzichè riconoscere dissensi. "

Un colpo al cerchio ed uno alla botte... "cercando scorciatoie" allude chiaramente a cortocircuiti estremisti, al clima degli anni di piombo, in parole povere alla corsa allo sfascio dei dipietristi, debenettiani, annozeristi, no global, girotondini vari, veltrofranceschielli, e chi più ne ha più ne metta.

In sostanza UNA PARTE, cioè la SINISTRA, cerca scorciatoie (!) , fatto gravissimo aggiungerei, ed ecco che , per par condicio , il presidente si affretta a precisare che però , l'altra parte , cioè la destra , grida ossessivamente al lupo al lupo, vedendo complotti che non esistono, anzichè dissensi.

Trovo una grossa contraddizione logica nelle parole di u' napuletano ... se una parte cerca scorciatoie, l'altra dovrebbe essere sacrosantamente autorizzata a gridare al complotto !
Sarebbe un ingiustificato allarmismo SOLO SE, e sottolineo se, l'altra parte, cioè la sinistra, NON cercasse scorciatoie, ma così , purtroppo, non è ; e lo dice u' presidente istess... è o vero , o nun è o vero ?

22 DICEMBRE . I fatti sono già più lontani , contrordine compagni. Togliamo la prima parte della frase , e lasciamo solo la seconda.
Ecco l'ex-pci scaltramente in azione :

" [...] non si paventino complotti che la Costituzione e le sue regole rendono impraticabili contro un governo che goda della fiducia della maggioranza in parlamento " .

Quel congiuntivo e quel verbo ormai desueto... " non si paventino "... tipo " non temete miei prodi " (arghhhh !) , anzi non temiate , o temeste, o temessero o temerebbero , ci vorrebbe l'analfabeta ex pm per farsi una sonora sganasciata.

Anche qui però la frase è ambigua, altro che il " parole chiarissime " del fin-idiota . Si sta parlando di COMPLOTTI ! Avete presente i carbonari ? L'Eta ? Le brigate rosse ? Gente che bazzica con micce e tritolo...
Sarebbe bastata la prima parte : la Costituzione e le sue regole rendono impraticabile qualsiasi complotto, PUNTO.

Un complotto è un reato gravissimo, mica bruscolini. Perchè aggiungere l'inutile precisazione di " un governo che goda della fiducia della maggioranza in parlamento " ?
Esiste forse un governo che non abbia , per definizione , la maggioranza ??? Che... se la maggioranza venisse meno, i complotti si affaccerebbero alla finestra ? Diverrebbero giustificati forse ? Se la maggioranza viene meno, il presidente decide se conferire un nuovo incarico o se andare ad elezioni anticipate. La caduta di un governo era una prassi, non certo una tragedia, nell'era democristiana. Vi ricordate quei ridicoli rimpasti dopo 6-9 mesi ?

Alla luce della "superflua" seconda parte, sono possibili due considerazioni , che non si escludono, ma anzi sono complementari :

1) Se la maggioranza inizia a traballare, sotto l'azione escavativa delle talpe fin-idiote, ecco che gli scenari mutano ( " incrociamo le dita " , pensa ma non dice , u'presidente).

2) Un indiretto richiamo a chi ama le scorciatoie, una moltitudine, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Non illudetevi ( "compagni " , pensa ma non dice), il governo ( " purtroppo " , pensa ma non dice) ha ancora una ampia e solida maggioranza. Le scorciatoie non sono ( " per adesso " , pensa ma non dice) praticabili. Frenate i bollenti spiriti e pazientate...

Fatto sta , che la parola scorciatoie, con le tremende implicazioni, è scomparsa ! Rimane il " non si paventino ", quasi a trattare la destra come una massa di paranoici visionari. Non paventate, nessun complotto, non c'è nulla di che preoccuparsi.... e poi, digrignando i denti e socchiudendo le palpebre, "almeno finchè avrete una maggioranza "... occhio...

Scorciatoie ? E chi ne ha mai parlato... si, ne ho fatto un brevissimo accenno, dopo l'attentato mi sono un po' lasciato trasportare, era un "doveroso" (ma assolutamente non sentito) tributo , a quel disgraziato con la faccia spappolata, ma nulla più. Contrordine compagni.