12/07/09

Nosce te ipsum

Alcune considerazioni sparse sul violentatore di Roma...

1) Politica... non resisto, perchè se fosse stato un LEGHISTA, apriti cielo. O uno dei "circoli" di estrema destra. Oppure uno "di buona famiglia", come i cronisti amano etichettare i benestanti, perchè borghesi è ormai un termine stantio. Ed invece tiè : era il coordinatore di un circolo del PD !

C'è già maretta per le proteste di un "coraggioso" pidiessino, Ignazio Marino, che giustamente si domanda come sia possibile che uno con PRECEDENTI PENALI per violenza e tentato stupro, sia arrivato a coordinare un circolo del PD.

Ma già li sento i rossi, solita tiritera che snocciolano ad ogni occasione, come un rosario, o un mantra ripetuto ossessivamente, stile buddista : "Senti chi parla: Gelli, la P2, Gladio, Dell'Utri e su via via, fino a Caino, noto simpatizzante del MSI" .

Come al solito quel cazzone di franceschiello non ha capito 'na mazza, e rigira la frittata : "Ha offeso migliaia di iscritti". Niente affatto, Marino non ha offeso nessuno, ha detto solo che bisogna vigilare (un verbo caro ai rossi), per evitare che simili cazzate si ripetano.

2) Quei dementi dei giudici che possono fare tutti i danni che vogliono e NON NE RISPONDONO MAI.
Il novello Ted Bundy, esordì nel lontano 1996, tentando di violentare la vicina del piano di sotto, minacciandola con un coltello.
Si era studiato ben benino la cosa, entrò in casa della vittima con una scusa "Per caso le è caduta sul balcone una mia maglietta ? " , e senza aspettare la risposta, le saltò addosso. Non previde però la coraggiosa reazione del figlioletto di dieci anni, che letteralmente gli si aggrappò ai capelli, e lo distrasse quel tanto che bastò alla madre per divincolarsi e chiedere aiuto.

E qui arrivano i magistrati, come un nugolo di piccioni con la diarrea, a piazza S.Marco. Questi veri inetti, dalla vista lunga, dal fiuto infallibile : " Assolto perchè incapace di intendere e di volere"... ma braviiiiii !
Così anzichè farsi un 5-10 anni di carcere che lo avrebbero probabilmente fatto rinsavire, ecco che altre tre donne, ma forse molte di più, devono ringraziare questi veri incapaci di intendere (ma purtroppo non di volere).
Pensate che la donna, disperata, dovette andare via da Roma e si trasferì al Nord.

3) Tornando al titolo del post, le solite COMICHE DICHIARAZIONI di chi "lo conosceva" !
«È un bravo ragazzo, non possiamo crederci, un grandissimo lavoratore, sempre in prima linea, sempre disponibile»
Ehhh... questi lavoratori in prima linea. Ragazzo... 33 anni, ragioniere, aspirante laureato in legge, magari un pochino fuori corso.

«uno che viveva di politica, uno come noi, tranquillo, preciso. Se volevi una cosa fatta bene allora ti dovevi rivolgere a Luca».
Andiamo bene... come voi... che, forse intendete uno dei centri sociali ? Un no-global stile Genova ? Speriamo piuttosto che sia un caso più unico che raro.

Poi la solita nota surreale stile Obama... ecco la terribile punizione :
«In considerazione della gravità delle accuse» il Partito Democratico ha già annunciato un «provvedimento di allontanamento ed espulsione dal partito».
Nooooo ! Cazzo ! Se la deve vedere con la legge, una probabilissima condanna molto pesante, ma di sicuro è in ambascie perchè gli ritirate la tessera...

In sostanza, gli amici, i conoscenti, i soliti vicini, i dirimpettai delle scale, perfino la fidanzata, esclamano convinti in coro : ERA UN BRAVO RAGAZZO !
E' la solita risposta che ottengono i cronisti quando si gettano come sciacalli su qualche fatto di cronaca nera, intervistando chi " lo/la conosceva" .
Forse non hanno ancora afferrato, che il mostro non ce l'ha scritto a caratteri cubitali color rosa fosforescente sulla fronte.
Neanche quei "pazzi" criminali degli psichiatri riescono mai a prevedere le mosse di quelli che rilasciano, figuriamoci la gente comune.
I giudici fanno gli psichiatri da strapazzo, i discepoli di Basaglia, invece,emulano i meteorologi falliti, le vittime degli stupri avrebbero una marea di colpevoli, diretti ed indiretti, da castrare.