In un post precedente sull'influenza suina, criticavo aspramente Frattini per aver definito il rischio per l'Italia, insignificante.
Rimango dell'idea, perchè quando la dichiarazione è stata fatta, non si disponeva ancora di tutti i dati, per poter giudicare, anche se onestamente devo ammettere che, molto probabilmente, aveva pienamente ragione !!!
Anche adesso il quadro resta confuso, con l'OMS che preme sull'acceleratore del panico, e i dati oggettivi che smentiscono sprezzantemente questa organizzazione che sempre più assomiglia all'ONU, come credibilità internazionale... un baraccone sinistrorso e sinistro negli scopi finali.
Se ho capito bene, siamo ad una decina di morti, tutti in Messico o di origine messicana (i due casi in USA). Non si capisce se il maiale c'entri qualcosa... sembra un'influenza come tante altre, con trasmissione aerea.
Alcune cose non mi quadrano :
1) Perchè quasi tutti i decessi sono avvenuti in Messico ? Andrebbero forse indagate eventuali con-cause locali.... igiene, sovraffollamento, altre malattie, 'sto benedetto maiale ?
2) Qualsiasi epidemia di influenza, dalla più banale alla famosa asiatica, senza ovviamente scomodare la terrificante spagnola, determina un numero di casi molto maggiore dell'attuale, e con più decessi !
Sembra che (quasi) tutti i casi extra-messicani siano soggetti che hanno soggiornato in Messico per turismo o lavoro... ma allora... e il contagio inter-umano dove (azzarola) sta ?
Se una persona ritornata dal Messico, manifesta i sintomi dell'influenza, prima o poi (entro una decina di giorni) anche qualcuno dei suoi conoscenti dovrebbe manifestare i sintomi, cioè NUOVI casi contratti appunto "a casa", qui, in Italia o in Europa o altrove, ma al di fuori del Messico.
Insisto : nuovi casi che non siano Messicani o non abbiano soggiornato in Messico: ce ne sono attualmente ?
In sostanza, il "cordone sanitario" stretto attorno a chi ritorna dal Messico, è così efficace da evitare QUALSIASI contagio ? Effettuano una profilassi con antivirali senza lasciarsi sfuggire nemmeno un possibile contatto ? 100% ? Impossibile...
3) Due casi in Italia con temperatura di 37.2 , ma dico io... 37.2 uno neanche se ne accorge, e allora cosa dovremmo dire in inverno quando la vera influenza imperversa, con milioni di casi ? Perchè i soggetti di ritorno dal Messico hanno una sintomatologia così BANALE ?
Di che cazzo ci stiamo preoccupando ? Di avere due linee di febbre ?
Ho letto che nel 2007 sono morti nel mondo 28.000 soggetti, soprattutti bambini, a causa del morbillo ! VENTOTTOMILA... non 10. Leggo che nel mondo muoiono ogni anno DUE MILIONI di persone a causa della tubercolosi !
Influenza suina ? Dovremmo preoccuparci dell'IMMIGRAZIONE SELVAGGIA che fa aumentare i casi di tubercolosi in Italia.
A Milano ci sono 300 nuovi casi di TBC all'anno e di questi il 70% interessa stranieri. Sono casi particolarmente resistenti ai farmaci.
Vuol dire che ben 210 su 300 sono stranieri, e scommetto che i 90 Italiani l'hanno contratta da loro !
Ma non dovevano portare ricchezza e risorse ?
Rimango dell'idea, perchè quando la dichiarazione è stata fatta, non si disponeva ancora di tutti i dati, per poter giudicare, anche se onestamente devo ammettere che, molto probabilmente, aveva pienamente ragione !!!
Anche adesso il quadro resta confuso, con l'OMS che preme sull'acceleratore del panico, e i dati oggettivi che smentiscono sprezzantemente questa organizzazione che sempre più assomiglia all'ONU, come credibilità internazionale... un baraccone sinistrorso e sinistro negli scopi finali.
Se ho capito bene, siamo ad una decina di morti, tutti in Messico o di origine messicana (i due casi in USA). Non si capisce se il maiale c'entri qualcosa... sembra un'influenza come tante altre, con trasmissione aerea.
Alcune cose non mi quadrano :
1) Perchè quasi tutti i decessi sono avvenuti in Messico ? Andrebbero forse indagate eventuali con-cause locali.... igiene, sovraffollamento, altre malattie, 'sto benedetto maiale ?
2) Qualsiasi epidemia di influenza, dalla più banale alla famosa asiatica, senza ovviamente scomodare la terrificante spagnola, determina un numero di casi molto maggiore dell'attuale, e con più decessi !
Sembra che (quasi) tutti i casi extra-messicani siano soggetti che hanno soggiornato in Messico per turismo o lavoro... ma allora... e il contagio inter-umano dove (azzarola) sta ?
Se una persona ritornata dal Messico, manifesta i sintomi dell'influenza, prima o poi (entro una decina di giorni) anche qualcuno dei suoi conoscenti dovrebbe manifestare i sintomi, cioè NUOVI casi contratti appunto "a casa", qui, in Italia o in Europa o altrove, ma al di fuori del Messico.
Insisto : nuovi casi che non siano Messicani o non abbiano soggiornato in Messico: ce ne sono attualmente ?
In sostanza, il "cordone sanitario" stretto attorno a chi ritorna dal Messico, è così efficace da evitare QUALSIASI contagio ? Effettuano una profilassi con antivirali senza lasciarsi sfuggire nemmeno un possibile contatto ? 100% ? Impossibile...
3) Due casi in Italia con temperatura di 37.2 , ma dico io... 37.2 uno neanche se ne accorge, e allora cosa dovremmo dire in inverno quando la vera influenza imperversa, con milioni di casi ? Perchè i soggetti di ritorno dal Messico hanno una sintomatologia così BANALE ?
Di che cazzo ci stiamo preoccupando ? Di avere due linee di febbre ?
Ho letto che nel 2007 sono morti nel mondo 28.000 soggetti, soprattutti bambini, a causa del morbillo ! VENTOTTOMILA... non 10. Leggo che nel mondo muoiono ogni anno DUE MILIONI di persone a causa della tubercolosi !
Influenza suina ? Dovremmo preoccuparci dell'IMMIGRAZIONE SELVAGGIA che fa aumentare i casi di tubercolosi in Italia.
A Milano ci sono 300 nuovi casi di TBC all'anno e di questi il 70% interessa stranieri. Sono casi particolarmente resistenti ai farmaci.
Vuol dire che ben 210 su 300 sono stranieri, e scommetto che i 90 Italiani l'hanno contratta da loro !
Ma non dovevano portare ricchezza e risorse ?
