12/05/09

Aria di primavera

Rialzano la testolina, le lucertoline rosse. Escono dalle loro tane, dagli anfratti nei muri, dal lungo inverno delle innumerevoli batoste elettorali, e timidamente si interrogano sul loro futuro.
E' tutto un bisbigliare " Se... " , "Chissà..." , "Forse... " , e l'immancabile "Ma anche... ".
Hanno la memoria corta; nel loro angusto cranietto, i tre neuroni tre, soffrono di claustrofobia, e immemori delle picconate ricevute sui denti, sorridono sdentatelle.
Che avranno da ridere ? Prodi se n'è ito, Veltroni pure, i sondaggi sono al minimo storico, ma i piccolo rettili confusamente intuiscono che più giù di così non si può materialmente scendere.
Elezioni europee, sarà un altro cataclisma, ma per chi viene su da un pozzo umido e buio, anche un vespasiano diventa una reggia.
Già le sento, "Non siamo scomparsi (definitivamente), siamo gli eredi orgogliosi dei dinosauri "... già, questi discendenti lillipuziani del comunismo che fu... chi si accontenta gode.