17/05/10

La pizza col morto

FONTE - " [...] Su uno dei pochi simboli che ancora resiste a Napoli, la pizza «Olio e pomodoro» o la «Margherita» o il mitico «Calzone» c’è il sospetto concreto che potrebbe essere cotto con la legna delle bare. Non solo la pizza ma anche il pane, che finisce sulle tavole di milioni di napoletani, potrebbe essere preparato con la legna delle casse da morto. ".

" [...] Una gang potrebbe avere allestito il mercato delle bare da rivendere ai proprietari di forni e pizzerie senza scrupoli, intenzionati a risparmiare sulla spesa della legna. D'altra parte, per rendersi conto dello stato in cui sono ridotti buona parte dei dodici cimiteri cittadini, basta fare un salto nei due più importanti di Poggioreale. È ormai quotidiano lo spettacolo che si presenta agli occhi dei visitatori: bare scoperchiate, resti umani abbandonati nei viali come se fossero spazzatura.

Fa venire il voltastomaco, non c'è limite all'inciviltà, alla bassezza morale (non per niente vivono nei bassi), al rivoltante opportunismo di infimo ordine di cui sono capaci certi terroni.
Non tutti, direte voi, e ci mancherebbe...
" Vedi Napoli e poi muori "... forse andrebbe aggiornato " Se vedi Napoli muori ", oppure " Se muori rivedi la vera Napoli (pizza) " ,... nel senso che ci entri proprio, andrai a far parte degli ingredienti ...