09/12/08

La Fede

Visto un pezzetto di "Porta a Porta" , per caso. Tratta della conversione, ed in generale della fede. Sullo sfondo, in collegamento, Cacciari. E' serioso ma si intravede ogni tanto qualche sorrisetto di sufficienza sotto i baffoni da tricheco alla Stalin.
C'è un sondaggio: risulta che circa l' 83% crede e prega, ma molti meno praticano. Spiegazione del filosofo : è logico, pregare è umano, è universale, si prega per ottenere qualcosa, ma non è il vero credere cristiano, disinteressato.
Piccolo (ma fondamentale) errore o salto logico... CHI pregano ? Se preghi di passare l'esame o di fare un rigore, e quindi preghi esclusivamente per te, ed in modo egoistico, chi stai pregando, una locomotiva ? A chi ti rivolgi, ad una cabina telefonica ? Speri che un cartellone pubblicitario esaudisca le tue preghiere ?
Gesù, Jawè, Allah, Budda, il Fulmine... non ha importanza, essenziale è che l'uomo, per sua natura, ha bisogno di credere e di pregare. La religione, la fede in qualcosa, è parte inscindibile dell'uomo, o almeno della maggioranza degli uomini.
Allora il Comunismo non può e non deve cercare di eradicare questo bisogno innato, non può combatterlo ferocemente come ha fatto in Russia, come fa in Cina ed in tutti i paesi marxisti dove "la religione è l'oppio dei popoli " ...
Ecco la mostruosità del comunismo, il voler modificare, trasformare la natura dell'uomo per imporre, in fondo, una nuova religione : l'ateismo nichilista che sorride sprezzante delle "credenze" arcaiche di una massa di primitivi.
Il comunismo è fatto per dei robot che esisteranno forse fra 50.000 anni, non per noi. Dei mostri senz'anima e senza sorriso, che vagano nel grigiore di un gulag.
La fede è un bene prezioso...