06/03/10

Qui si parrà la tua nobilitate

Il bordello delle liste serve, se ce ne fosse stato bisogno, da cartina al tornasole.
Da una parte la faciloneria, il  pressapochismo e l'ingenuità beota del Pdl e dei suoi collaboratori, che si riducono ad iscriversi all'ultimo secondo utile (e ben oltre), senza aver controllato per la millesima volta che tutto fosse in regola.

Svela altresì la livorosa militanza di quei magistratucoli di infimo ordine, recentemente apostrofati da Berlusconi come "banda di talebani" . Con la lente d'ingrandimento, come un perito filatelico, controlllano se un timbro è "del sindaco" o "del comune", perchè ciò fa una differenza abissale, per il loro cervellino da gallina.
Perfetta espressione del burocrate kafkiano, solo che in loro l'ottusità è superata dalla malafede : passano scrupolosamente al setaccio le liste di destra e chiudono non uno, ma entrambi gli occhi, come quella famosa scimmietta, sulle liste di sinistra.
Niente di nuovo sul fronte "orientale", avete ricordo di un'inchiesta che riguardi soggetti politici sinistrorsi portata a termine ? Cooperative rosse ? Finanziamenti dall'ex-URSS ? Omicidi di viados marrazzani ? Non mi risulta : tutto insabbiato.

Per un attimo è sembrato che l'analfabeta molisano, ex appartenente alla cosca dei magistrati, mostrasse un barlume di coscienza, ma subito è ricaduto nella becera invettiva, dove indicativo, condizionale e congiuntivo vengono randomizzati : "Questo è un vero e proprio golpe contro il quale occorre opporsi con una chiamata alle armi democratiche. Scenderemo in piazza con una grande mobilitazione di tutte le forze sociali e politiche".
In realtà questa è la versione del comunicato ufficiale, riveduta e corretta da qualche zelante collaboratore; il primo (e ultimo) pensiero dell'aneuronico villico, contemplava il raffinato " occorrebbisi opporre " anzichè "occorre opporsi ", e  " scenderemo in piazza " di primo acchito era il virgiliano  " scenderessimo in piazza "... 
Il burino scherza col fuoco... se c'è una parte che dovrebbe scendere in piazza per il tentato scippo delle elezioni è la destra. Solo che se ci rompete i coglioni un giorno si e l'altro pure, pur essendo voi la minoranza (di minorati) del paese, finisce veramente male, con una chiamata alle armi, ma quelle vere...

Poi c'è quel pirlone emiliano di Bersani. Piccola parentesi : ultimamente gli emiliani si stanno facendo apprezzare per aver sfornato una cricca di sordidi arrivisti da quattro soldi : Franceschini (Ferrara), Bersani (Piacenza), Fini (Bologna), Casini (Bologna)...
Sentite l'erede di Togliatti, tirato su a cotechino e turtelen : "Usano il dl interpretativo per arrivare comunque al risultato che gli serve per aggiustare il loro pasticcio, ma il trucco c’è e si vede, in alcuni casi fino al ridicolo. Se decidono così potranno aspettarsi solo una nostra ferma opposizione".
Il trucco ? Chi è che gioca a carte truccate ? Chi è che vorrebbe "vincere facile", come quello spot pubblicitario ? Chi è così ingordo e avido da volersi sedere sulla poltrona senza neanche aver vinto ? Ecco spiegati quei fantomatici 25.000 voti, spuntati all'ultimo secondo : Prodi  ! (Scandiano), un altro del triangolo rosso delle Bermude nostrane...

Last but not least "u' napuletano", mister tentenna, di quelli che se potessero ti scaverebbero la fossa sotto i piedi (vedi Ungheria), ma che si dà arie da lord inglese per meglio camuffarsi. A malincuore, trattenendo la nausea, firma il decreto interpretativo, questo orrendo sopruso che permetterà a milioni di Italiani di POTER FINALMENTE VOTARE CHI VOGLIONO !