06/11/08

Obama

Ha vinto, Deo gratias, chissà che i RDM che si beano come beoti ci lascino respirare.
"We can"... staremo a vedere, a parte che sto cazzo di cambiamento vorrei saper dove e de che...
Chi l'ha detto che dobbiamo / vogliamo cambiare ? Amme me piasce cumme sdò...
Anyway... tirem innanz... speriamo solo che il muslim, al di là della sua evidente artificiosità, sia fondamentalmente (e non fondalista) innocuo.
Numme piasce... numme fido... con la sua faccia color caffè latte sporco... biano nero. Pare abbia una malattia della pelle a vederlo, chessò una vitiligine o al contrario chiazze di iperpigmentazione. Non che sia colpa sua, ovvio, ma a me da quell'impressione di "sporco"... sapete quando guardate un drogato ? La stessa cosa.
E il paradosso è che il personaggio è all'opposto : un fighetta !
Si veste bene, chissà quante migliaia di dollari costano quelle giacche tagliate a mano, ma non è questo il punto, in confronto a quella spendacciona della Palin, sono bruscolini. E' elegante, dicevo, e non ci sarebbe niente di male in questo, anzi, molto meglio di quegli straccioni che si vedono ai cortei della CGL, ma non ci siamo...
Tutto studiato, camminata dinoccolata, ondeggiante, da modello, tutto perfetto. Tono della voce caldo, dicono che sia un grande oratore, lo sguardo sempre lontano, all'orizzonte, ma non ti guarda mai in faccia. Ha le movenze del predicatore, del colored che canta la messa, un po' invasato.
Non è spontaneo, è costruito ad arte, ieri sera alla TV lo inquadrano. In questi giorni il volto di Obama, a 84 pollici, dappertutto. Lo sguardo è di 3/4, leggermente puntato in alto. Una lacrima scende e gli riga il volto. Lui non si scompone, mentre ringrazia della vittoria sua nonna che non c'è più. Ovviamente esponeva alla telecamera il "lato migliore" : la guancia rigata dalla lacrimuccia. Non c'è niente di male a commuoversi (ammesso che sia sentito e spontaneo), ma non occorre "sfruttare" il momento.
Mi immagino di essere al suo posto, mi commuovo, e mi scende una lacrima. Mi viene spontaneo asciugarla ! Passare una mano, rapidamente, cercando che il gesto non sia a sua volta troppo evidente.
No, lui rimane immobile, stoico, mentre la lacrima scende lentamente, e parla, inquadrato in primissimo piano, di 3/4, poi smette di parlare e rimane quualche attimo in silenzio, lo sguardo perso lontanissimo, ai confini dell'universo, sempre di 3/4...
Obama... ma va a caghèr...