02/10/08

A fondo perduto

Regalati al comune di Catania 140 milioni di euro a fondo perduto, coi 500 dati a Roma, farebbero 640... Il sindaco di Sesto San Giovanni giustamente s'incazza :
“E’ del tutto evidente che in questo Paese fare un bilancio sano e rispettarlo pur tra le mille difficoltà e i continui tagli di risorse è una scelta colpevole, visto che chi brucia milioni di euro come fossero noccioline è poi ripagato con i soldi stanziati dal Governo Berlusconi e dal severissimo ministro Tremonti a fondo perduto e senza conseguenze per gli amministratori che hanno portato il Comune in bancarotta. Chi, invece, come il Comune di Sesto San Giovanni e tanti altri Enti locali cerca di rispettare i vincoli imposti dalla legge deve fare dei sacrifici dolorosi per garantire i servizi ai cittadini e si vede continuamente ridotte le risorse e imporre lacci e lacciuoli. A questo punto – ha continuato il Sindaco – propongo all’Anci di chiedere ufficialmente al Governo di distribuire a tutti i Comuni italiani, in proporzione, gli stessi soldi stanziati a fondo perduto per la città di Catania. In caso contrario, dovrò pensare che in Italia non esistono più regole valide per tutti, ma solo l’arbitrio dettato dall’amicizia col Governo di turno”.

Chissà che col FEDERALISMO si faccia piazza pulita di Mafia, centralismo, statalismo, cassa del Mezzogiorno comunque camuffata, ed assistenzialismi vari.
Come ? Mi dicono che l'ex sindaco di Catania è il farmacologo personale del berlusca. Embè ? Sempre a pensà male state...
Dopo la Cassa del Mezzogiorno, vera cassa da morto di questo paese, ed essendo sopravvissuti alla sua metamorfosi, la lacrimosa e compassionevole " sorella perequazione ", toccherà pure al Cavaliere farsi da parte; l'importante è che prima di accomiatarsi, venga accertato al di là di ogni ragionevole dubbio, meglio se tramite accertamento autoptico, che i rossi si siano definitivamente estinti.